mercoledì 23 agosto 2023

Fanculo a Rorschach



Come un’imitazione imperfetta delle macchie di Rorschach, quelle che usavano per cercare di scandagliare i meandri della mia acerba personalità, tra le poche piazze luminose delle mie aspirazioni e i tantissimi vicoli incerti e tortuosi delle mie ossessioni e paranoie, per poi deliberare, con gentilissima ferocia, sulla mia incapacità di pascolare, senza troppo disturbare, presso il reparto  prenotazioni di una famosa compagnia di crociere genovese.

Risponda pure liberamente, non esiste una risposta giusta e una sbagliata.

Col cazzo che non esiste, se no non useresti le macchie per fare una selezione di lavoro.

Quante belinate ho pensato di sparare di macchia in macchia, sperando di azzeccare la risposta (giusta) che mi avrebbe fatta scegliere tra centinaia di altri sfigati come me che a loro volta tentavano a caso la risposta (giusta), quando l’unica  risposta sensata da dare, senza scomodare le nobili discipline della psicologia e della psichiatria, era “ma brutti coglioni, secondo voi cos’altro potrei vedere oggi nella vostra stronzissima macchia, se non la rappresentazione di una bella busta paga e di un contratto a tempo indeterminato nel reparto Booking della vostra azienda del cazzo”.

Non mi è mai venuta la risposta giusta. Non mi hanno mai scelta infatti. 

Ora guardando questa imperfetta imitazione di macchia di Rorscharch, mi chiedo chissà come sarebbe stata la mia vita se trent’anni fa avessi dato la risposta giusta e fossi andata a pascolare negli uffici della Costa a vendere crociere.

Sarei curiosa di sapere cosa vedono altri in questa imperfetta imitazione di macchia di Rorschach.

Io vedo il futuro che ho avuto 30 anni dopo quei test inutili che pretendevano di svelare le mie capacità e le mie inettitudini da impiegata.

Vedo buio, luce, fumo, albe e tramonti, profili, nascita e mutazione, sangue che scorre nelle vene, emozioni che scorrono nel letto nero delle mie paure, vedo cose nate dritte e che ho trovato il coraggio di rovesciare, per imparare che anche le cose storte possono a loro modo essere belle, e forse mi rendono meno illusa e meno schiava.

È cosa certa che se 30 fa avessi azzeccato la loro risposta esatta a quelle macchie di Rorschach, questa mia imperfetta imitazione non sarebbe mai esistita. 

Vedi a volte l’interpretazione errata di una stupida macchia come può cambiare la rotta della tua nave da crociera.

Forse la risposta che diedi allora, (Scusate, ma io in ‘ste macchie ci vedo solo uteri) non era poi così errata.


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