lunedì 15 luglio 2013

Play it again, Alex

Nella prossima vita devo comprarmi uno sciroppo ricostituente al gusto di fragola per aumentare le performance mentali e vincere l'indolenza che quella santa carogna di madre natura mi ha concesso con bestiale generosità.
Allora avrò la voglia e la capacità di spiegarmi una volta per tutte come stanno le cose.
Poi, visto che so recitare, avrò anche la grinta per diventare una star di Hollywood, oh yeah.
Si recita per dimenticare chi siamo, non è vero Alex?
Si recita per dimenticare che la vita fa paura, e quando non fa paura annoia, e quando non fa paura e non annoia ci si caga il cazzo lo stesso, oh sì.
E sopratutto si recita per camuffare i ricordi che accumuliamo senza poi sapere cosa farcene, come quella trasmissione dei sepolti di RealTime, che guardo quando non riesco a dormire perché sono affaccendata ad accumulare i ricordi, sui ricordi, sui ricordi, e non vedo più il fondo, la mia origine.
I ricordi invecchiano, più li evochi e più pesano.
Pesano sulla faccia che avvizzisce, sulle palpebre che cedono, sulle spalle che si incurvano, sulle gambe che si piegano, sulle mani che tremano, dentro il ventre che si gonfia.
Io so recitare, e volgio essere pagata come Julia Roberts per tutto questo.

Flash - The Duke of Burlington