martedì 28 marzo 2023

Paesaggi domestici

La vita si consuma come una cazzo di partita a homescapes.

Arrivi a un livello  mortale e ti affanni sapendo che prima o poi quel livello lo superi per arrivare a un altro livello che pensi di non superare mai fino a quando, non si sa come, lo superi.

Ci sono volte in cui hai i potenziamenti che ti aiutano, altre volte in cui i potenziamenti li hai finiti ma sai che con un po’ di pazienza il livello lo superi ugualmente. 

Ci sono livelli in cui ti salvi perché hai le monetine che ti concedono 5 chances in più e altri livelli in cui hai hai finito anche le monetine e l’obiettivo sfugge dal tuo controllo. Ma poi, miracolo improvviso, ce la fai anche stavolta,  senza monetine e senza potenziamenti perché in fondo sei in gamba o forse solo perché in fondo così era previsto nello straordinario disegno del gioco, che ti spinge ad andare avanti ancora, buttando monetine, potenziamenti, qualche soldo vero e amen, tra bombe, palle da discoteca, trottole, aeroplanini che volano, manine che spostano, martelli che spaccano e colonne sonore deliziose da canticchiare, il tutto allo scopo di abbellire i tuoi paesaggi domestici con tanti accessori di merda.

Austin, la verità sai qual è? È che i livelli sono infiniti, ma i tuoi giorni no.

Fai in tempo a morire, magari proprio nel momento in cui avresti avuto monetine e potenziamenti in abbondanza per passare un altro degli infiniti livelli che il buon dio ti mette a disposizione per farti piazzare un divano nuovo o uno stupido vaso di fiori, nella sua immensità di dio senza limiti e illuminato.

Ma ahimè, hai  tirato il gambino, e di tutte quelle monetine e potenziamenti non te ne fai più un cazzo.

Nel tuo telefono rimarrà sempre quel livello (ancora non puoi sapere quale) che non verrà mai superato.

Oggi sono al livello 4.343.