giovedì 13 novembre 2025

E&G

Ci sono momenti in cui i pesi enormi sono solo granelli di sabbia: minuscoli, ridicoli, innocui, così leggeri che in passato avrei potuto soffiare via senza neppure la fatica di un respiro.

Ci sono periodi come questo, in cui quei granelli diventano un deserto intero che mi ingloba, mi entra negli occhi, mi violenta la gola, mi invade i polmoni già pieni di West rosse, fino a schiacciarmi da fuori e da dentro.


E mentre affogo in questa sabbia microscopica, mi vergogno.

Perché so che intorno a me c’è chi non lotta contro granelli, ma contro macigni veri, quelli che se ti cadono addosso non hai neanche il tempo di chiederti perché e ti rompono le ossa.

E io qui, asfaltata dal nulla e con un metatarso rotto senza un valido motivo.

Se provo a restare in piedi e a respirare è solo per voi due, E&G.

E forse anche un po’ per un senso di decenza verso chi, i macigni, li porta addosso davvero, e nonostante tutto continua a camminare, senza il lusso di crollare come faccio io, dietro l’ombra dei miei granelli.


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