mercoledì 18 settembre 2024

Tanti cari saluti dal passato

 È un gioco orribile quello che sto facendo. Oggi è il 18 settembre 2023 e sono le 23.15.

Sto scrivendo un post che ho deciso di programmare in uscita fra esattamente un anno da adesso, quindi in teoria dovrebbe fare capolino sul blog quando non so (al momento attuale) se sarò ancora viva.

Fa molto Sci-fi, anche se insomma, definirlo un post da science fiction è in effetti un po’ troppo ambizioso, preferisco piuttosto Sce-fi, a metà tra una sce-mata e una fi-gata.

Tipo, mi immagino che a un anno da oggi io sia morta e qualcuno dei miei cari capiti casualmente qui e legga il post-postumo (e non sarai certo tu, Germa♥️, che da tempo immemore non ti scappa di capitarci manco ora che son viva per leggere cosa cazzo avrò mai da scrivere qui).

Quindi, dicevo, qualcuno capita qui e appena legge si spaventa pensando sia una paranormal activity manifestata dalla cara defunta da qualche dimensione ultraterrena, un segno lasciato per sollevarlo dal dolore della mia mancanza, un messaggio proveniente dal passato e lanciato nel futuro che sia utile per boh, qualcosa.

No, raga, niente di tutto questo. Sappiate che stavo solo facendo un giochino del cazzo perché stasera non avevo niente di meglio da scrivere qui, ma tant’è qualcosa dovevo vomitare on line, se no non mi addormivo.

Comunque, già che ci sono, provo a renderlo qualcosa di più di un black mirror dei poveri che spettacolarizza il nulla.

Già che ci sono, lascio dei numeri a caso da giocare.

Cioè non sono proprio a caso, semplicemente mi piacciono.

29 31 12 e 5, ruote di Genova e Milano.

Non vincerete un cazzo, ve lo posso garantire, ma se dovesse succedere fate un regalino a Edoardo Ama, mio unico figlio.

Saluto caramente tutte voi, immense Anime mie belle della vita mia bella.

Da Ovunque io sia quando si autopubblicherà ‘sto post-umo di merda (magari sarò sul divano che scrivo un’altra delle solite minchiate) vi giunga tutto il mio amore che in quanto tale va oltre la carne e il respiro e - di questo sono certa - non muore mai, anche se a volte vi ho fatto un po’ schifo.


Nessun commento: