giovedì 12 ottobre 2023

513097

 

Il codice per sbloccare il telefono quando la mia faccia stanca è più brutta del mio Face ID, è 513097.

È il numero di telefono fisso che avevano i Gozzi dal 1974 al 1991 nella grande casa di via imperiale 39/9, 16143 Genova, e se dovevi fare una telefonata urbana non c’era bisogno di fare lo zerodieci (e sì, la Telecom si chiamava SIP e Sip otevano mangiare anche le fragole).

Erano bei tempi, quelli.

Ci sono cose che non ho il coraggio di scrivere nemmeno qui, ma non perché si tratti di chissà quali segreti, io di segreti gustosi non ne ho più da anni.

Non le scrivo qui semplicemente  perché dopo averle pensate mi offendo per conto di chi si dovrebbe offendere se mai le leggesse.

Allora le scrivo sulla app note del telefono, mi offendo io e risparmio l’offesa a terzi, con tutte  le solite menate di belino che ne conseguono, tipo quella di dover chiedere scusa perché alla fine c’ho sempre torto io, anche quelle rare volte in cui sono partita con la ragione che mi esce perfino dal buco del culo.

Il mio grande problema è sempre stato quello di non saper argomentare adeguatamente.

Quando muoio, o piazzate il telefono davanti alla mia bella faccia prima che chiudano la bara, oppure digitate il numero di telefono della mia casa di infanzia 513097, senza prefisso e senza scatto alla risposta.

Telefonate a qualsiasi ora per parlare con quello che scrivevo nella app note quando ero ancora viva.

Troverete alcuni codici di accesso: banca, Amazon, Account di posta, Spid, Netflix, Trenitalia, Wind tre, basko, account social che ormai uso solo per farmi i cazzi degli altri, e qualche altra rumenta che richiede una user e una password.

Telefonate e troverete alcune liste della spesa per mia mamma, l’appunto dell’eventuale credito a suo favore che spesso si trasforma in cresta, qualche memo di lavoro e di vita, ricette, titoli di film e canzoni, e quelle robe che non ho il coraggio di pubblicare nemmeno in questo blog che nessuno legge.

Perché spesso sono incazzata, sì, e anche tanto.

E se vi offendete cazzoméne, tanto sono morta, non devo spiegare (male) perché ero incazzata e, soprattutto, non devo chiedere scusa a nessuno.


È facile e suona bene come un endecasillabo:

Cin-quan-tu-no-tren-ta-no-van-ta-set-te.

Che la app note vi sia lieve, adorabili pezzi di merda.

🌚

3 commenti:

wutternach ha detto...

Grazie, prendo nota.

Anonimo ha detto...

Onorata :)

Anonimo ha detto...

Sempre bello ritrovarti, vigliacca di merda. :) JAx