lunedì 6 giugno 2016

Meneph8

La danza non è tutto.
Stasera avrei dovuto danzare, 5 giugno, 5 pezzi, 10 mesi dopo l'inizio del corso. 10 mesi.
Invece ho preparato le patate al forno, la coppa di maiale e i toscanelli, mentre c'era un saggio in corso. Il ragazzino ha divorato tutto.
Nel frattempo, mi arrivavano le foto dei balletti che avrei dovuto fare.
Le patate erano buonissime e bellissime, e anche i nuovi vestiti che mio figlio si è comprato oggi per la sua prima festa in discoteca erano bellissimi.
La coppa e le salsicce mi hanno stufato quasi subito. Le patate no, le avrei mangiate tutte io.
Nebbiolo. Ho bevuto un nebbiolo comprato stasera in un discount a meno di 4 euro, mentre il sipario di stava per aprire.
Le foto anche erano bellissime. Occhi di bue puntati su sensuali snake arms. Uno spettacolo. La musica era tutta nella mia testa, la ricordavo bene, battuta dopo battuta, i passi un po' meno.
Come non ricordo il nome del vino che ho bevuto ieri sera.
Siciliano, una delizia, chi ama veramente il vino non compra una bottiglia da 4 euro al discount.
Ieri era il compleanno di Silvia, mia sorella. Ma anche oggi c'era da festeggiare un compleanno.
Beh non era proprio un compleanno. Quasi.
Se stasera avessi danzato, mia sorella sarebbe venuta a vedermi ma io non avrei festeggiato nessun quasi compleanno, oggi.
Le ballerine indossavano una bella maschera nel pezzo ATS, di cui avevo appena imparato l'inizio della coreografia, prima di interrompere. Fighissime, davvero.
Ieri, il vino siciliano ha accompagnato un piatto anni 80 che probabilmente non cucinavo dagli anni 90: penne al salmone.
Questo non è un blog di cucina,  pertanto posso permettermi di parlare di stupide patate al forno e stupide penne al salmone con l'orgoglio di chi scrive su giallo zafferano.
Non avrei mangiato le mie stupide stupendamente vintage penne al salmone, se stasera avessi indossato quella maschera fighissima per danzare.
Ma non solo per danzare.
Non avrei mangiato le mie stupide stupendamente vintage penne al salmone e non avrei bevuto il vino siciliano e non avrei festeggiato un quasi compleanno, se oggi avessi indossato una maschera per danzare e se per tutti i giorni a venire avessi continuato ad indossare una maschera per vivere.
E probabilmente stasera non avrei fatto delle stupide patate al forno cosi buone e mio figlio, invece di ingozzarsi prima di ributtarsi sulla sua Xbox, si sarebbe rotto il cazzo a teatro insieme a mia sorella, se stasera avessi danzato.
Ieri non avrei ascoltato questa canzone mentre spadellavo il salmone, se stasera avessi danzato.
Sia chiaro, 'questa non è una canzone d'amore', ma ha un po' a che fare con quella roba lì.
Ascoltare una canzone che non è d'amore, avere voglia di ballarla da sola, cucinare piatti stupidi, festeggiare un quasi compleanno, non danzare stasera, e molto altro ancora, è tutto un po' una conseguenza dell'amore.
Inchino, saluto, sipario.
E anche questa è phatta.



This is not a love song - Nouvelle Vague







2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bentornata!!!
Che PHIGA.
❤️
Ho messo un cuoricino
Oltre che per dichiarazione d'amore
Ovvio
Anche perché
Ai tempi nostri
Non si potevano molto mettere le figurine
Nei commenti
Chiedilo al Uiz
Che lui c'era

Poi

Ma se triste?
Sei allegra?
Sei seria?
Sei phelice?

Che cazzo sei?!?!?

Chi lo sa?

Non sarebbe la sedia
Se non fosse
Criptica

;-)))))))))

Anonimo ha detto...

PORCO DIO DI UNA MADONNA