mercoledì 22 agosto 2012

Virtual Insanity

non è che mi sia mai capitato di vincere chissacché, a parte una volta da bambina che ho vinto una scatola di perline partecipando a un gioco telefonico di telenord e un'altra volta al casinò, che ho vinto qualche spicciolo alla roulette giocando i numeri del vecchio e baciata dalla fortuna della sedia_del_diavolo.
ma quelle sono altre storie.

la storia di stasera è che giorni fa mi hanno fatto vincere un regalo, che è questo qui:



e non è tanto il premio in sé a lusingarmi, quanto le due persone che me lo hanno riconosciuto: il caso umano nath finch e colui che si firma ckf.
questo riconoscimento di nath e ckf mi è sinceramente molto caro.

Ora, per accettarlo e comportarsi da persona per bene, bisognerebbe seguire 4 semplici regole ossia:
1) segnalare qui 5 blog che abbiano meno di 200 lettori ed evidenziare il link;
2) lasciare un commento su questi blog per avvisarli del regalo ricevuto;
3) ringraziare chi mi ha assegnato il premio;
4) condividere con i lettori 5 cazzi miei che le persone non conoscono. 

non so se dipenda dal fatto che le regole non sono affatto semplici o che forse non sono una persona molto per bene, ma a parte il punto n. 3) che seguirò ancora una volta alla lettera (grazie nath e ckf! sono davvero commossa), agli altri tre punti non mi atterrò, o perlomeno lo farò a modo mio, ed è per questo che per rispetto del premio liebsterblog non ho pubblicato il logo originale ma uno tarocco contraffatto da me.

non segnalerò 5 blog, perché per me i blog che meritano ben'altro che un premio liebster sono 10 e sono tutti elencati a destra, con i relativi link.
non starò a raccontare perché li leggo e perché mi piacciono, sarebbe come chiedere a raz degan perché beve jegermeister: sono fatti suoi.
posso solo dire che nonostante siano tutti così diversi nello stile e nei contenuti, hanno in comune lo stupore che mi suscitano e una specie di irresistibile follia virtuale - per citare il titolo della canzone on air - che mi fa star comoda e allo stesso tempo mi fa sentire "mangiata" da quelle pagine.
uno di questi, a dire il vero, è un po' po' un liebster ad honorem perché contiene solo una paginetta, un tentativo di migrazione dal defunto splinder dove l'insana virtuale in questione conservava uno sciame incasinato di pensieri, poesia, memoria e minchiate e la cosa sorprendente era non capire bene dove finisse uno e iniziasse l'altro.
diciamo che oggi io e qualcun'altro abbiamo la fortuna di leggere quello sciame in altre forme, e quindi il liebster ci sta tutto. 

vi risparmierò le 5 cose di me che le persone non sanno perché, fondamentalmente, un bel chissenefrega sulle 5 cose di me che le persone non sanno immagino ce lo mettiate volentieri.
oltretutto, qui di cose di me ce n'è per i beati, se no non sarebbe un blogghino.
forse potrei dire che se c'è qualcosa che manca è perché non è così importante da essere scritto; o è perché è troppo importante per essere scritto.
o semplicemente, perché non sono in grado nemmeno io di decifrare ciò che manca, figuriamoci scriverlo!

non ho finito.
manca un punto.
non lascerò nessun commento ai 10 folli per avvisarli del regalo, primo perché sono timida e mi vergogno, secondo perché alcuni di loro a malapena sanno che li leggo (o forse non lo sanno proprio) e non c'ho volgia di palesarmi, terzo perché... peché? ...non so peché.  peché? sono fati miei.
se passeranno di qua leggeranno e se lo vorranno porteranno avanti il premio, che zemba non li colga per aver interrotto perché non è colpa loro, colpa mia che che non li ho avvisati.

che poi magari, mi chiedo, chissà cosa direbbero.
qualcuna mi direbbe ròba di catène di sant'antònio!
qualcuna direbbe cosa vuoi saperne tu di follia, che non hai denti da folle e non ti dolgono i denti folli e gli occhi dolenti non follano
qualcuno, che se la tira da calmo, direbbe che gli ho disobbedito e mi linkerebbe affanculo.org, ma non prima di avermi rubato il template
qualcuna, che di follia se ne intende eccome, mi ricorderebbe che la bici della vita ha le ruote un po' storte e le sgommate sono la conseguenza di un colon irritabile non curato
qualcuna direbbe che ha più di 200 rompicoglioni (me compresa) che leggono il suo divino blog e quindi non dovrebbe rientrare nel premio e inoltre la devo smettere di pigiare "eccezionale" su tutti i suoi post, durante le ore di lavoro
qualcuno direbbe: facciamo che io sono le vongole e tu sei la piscia?
qualcuno mi direbbe e che te lo devo dire io il motivo per cui leggi il mio blog?
qualcuno direbbe semplicemente ù. o forse manco quello.
qualcuna direbbe UMPF! e andrebbe a capo tantissimissimo!! ,)
e infine qualcuno, anzi,
iddhu direbbe: 
seggia, u rigalu ziccatillo 'nto culu. bonanotti.


Virtual Insanity - Jamiroquai

venerdì 3 agosto 2012

oh, io me ne vado un po' in ferie.
ciao blog, mi dispiace che in questo periodo ti ho trascurato, ma le lettere della mia tastiera avevano deciso di ribellarsi al dio qwerty e si erano tutte mischiate, quindi qualsiasi cosa avessi provato a digitare non avrebbe avuto molto significato.
mi sei mancato e probabilmente mi mancherai ancora, esattamente come manca un singhiozzo fastidioso che quando arriva faccio di tutto affinché vada via, anche perchè sto pagando al mio operatore di telefonia mobile 400 minuti di voce al mese che non riesco a smaltire se c'ho il singhiozzo.
allora trattengo il respiro, mi faccio fare Bu!, bevo 7 sorsetti di cocazero e mi incazzo se nonostante questi rimedi lui continua a causare il moto sussultorio del corpo che abito.
mi accorgo che mi manca quando scompare e io sto ancora lì ad aspettare che arrivi la prossima contrazione, poichè il mio diaframma subisce una specie di inspiegabile crisi d'astinenza, il singhiozzo lo ha assuefatto.
manca per il tempo di un battito di ciglia che sembrano minuti che sembrano ore che sembrano una vita che non respiro, anche se il battito di ciglia pare duri solo 70/80 millisecondi, ma il tempo non passa mai quando una risposta non arriva.
quindi, caro il mio blog, ora tu ti adegui al fatto che questa crisi di astinenza da te duri il tempo di un battito di ciglia, perchè io a mancare come un noioso singhiozzo per 70 millisecondi mi ci adeguo sempre, e non mi lamento mai.


Love is a losing game - Instrumental version (Amy Winehouse)