lunedì 15 luglio 2013

Play it again, Alex

Nella prossima vita devo comprarmi uno sciroppo ricostituente al gusto di fragola per aumentare le performance mentali e vincere l'indolenza che quella santa carogna di madre natura mi ha concesso con bestiale generosità.
Allora avrò la voglia e la capacità di spiegarmi una volta per tutte come stanno le cose.
Poi, visto che so recitare, avrò anche la grinta per diventare una star di Hollywood, oh yeah.
Si recita per dimenticare chi siamo, non è vero Alex?
Si recita per dimenticare che la vita fa paura, e quando non fa paura annoia, e quando non fa paura e non annoia ci si caga il cazzo lo stesso, oh sì.
E sopratutto si recita per camuffare i ricordi che accumuliamo senza poi sapere cosa farcene, come quella trasmissione dei sepolti di RealTime, che guardo quando non riesco a dormire perché sono affaccendata ad accumulare i ricordi, sui ricordi, sui ricordi, e non vedo più il fondo, la mia origine.
I ricordi invecchiano, più li evochi e più pesano.
Pesano sulla faccia che avvizzisce, sulle palpebre che cedono, sulle spalle che si incurvano, sulle gambe che si piegano, sulle mani che tremano, dentro il ventre che si gonfia.
Io so recitare, e volgio essere pagata come Julia Roberts per tutto questo.

Flash - The Duke of Burlington


19 commenti:

Anonimo ha detto...

Se basta un ricostituente trovamene uno alla nocciola.

Io non so se recito e quando recito, è da troppo tempo che mi come sono. è strano come io sia capace di pensarmi in un modo e poi agire in tutt'altro nella realtà, penso d'essere sincero con me, che poi che senso ha mentire, me ne accorgerei no? E poi la mattina mi relaziono con gli altri e mi viene spontaneo essere ciò che non sono. C'è gente che è convinta che io non sappia dire bugie, forse il problema è che vari modi per dire la verità e sono tutti lacunosi.

P.s. se trovi il ricostituente, prendilo ora, che poi nella prossima vita magari la fragola non ti piace più (e i tuoi ricordi attuali non puoi barattarli con quelli della tua prossima vita).

LaSedia ha detto...

...Se poi invece che attrice divento regista ti affido una parte.

Anonimo ha detto...

mi fai fare un ruolo fiqo o il matto che non si sa che minchiate spara ma poi in fondo si capisce che è il vero saggio?

John Andersson ha detto...

Sporca teatrante!
:)

Topper ha detto...

I ricordi invecchiano ma si moltiplicano pure e solo per i più pregiati vale la pena di pagare.

LaSedia ha detto...

Allora è perfetto. Sono in ottimi rapporti con un sacco di finanziarie.

Topper ha detto...

Io invece no, ancora mi cercano...

Natalie Finch ha detto...

I commenti di Topper mi piacciono moltissimo. E anche quelli di Cika.
Il brutto dei ricordi (e ne ho a pacchi, parlo con cognizione di causa) è che ti fanno vivere guardando indietro, così cammini avanti e pesti le merde, perchè non guardi dove cammini e accumuli ricordi di merda uno dietro l'altro.
Alle fine importa poco se tizio o caio o sempronio la raccontano come vogliono perchè recitano o perchè vedono il mondo a quadretti e lo ricordano così. Ho assistito a fatti strani, raccontati nei modi più bizzarri e funzionali al narratore. Succede spesso quando il protagonista ha il culo sporco o quando il protagonista non può più precisare e rettificare.
Sai cosa ho concluso? Che non me ne frega niente. Di cosa dicono, di come e se lo recitano e se potrò mai avere delle scuse o per lo meno un'ammissione di colpa. Quando le ho ricevute non mi sono servite a gran che, anche se le ho aspettate tanto.
Contano le cose come le vedi tu e conta guardare dove cammini per non pestare altre merde, aggiungendo ricordi che non vorresti.
I ricordi sono come le persone. Vanno mollati se non ne vale la pena.

LaSedia ha detto...

A me tutti i vostri commenti mi lasciano sempre senza parole, soprattutto in questo periodo in cui ne ho davvero poche, a malapena sufficienti da buttare giù poche righe di post.
Te, poi, Nath, nei tuoi commenti bellissimi (e tu sei una che "la sa") riesci sempre a farmi fare un sorriso perché ci infili la sostanza di cui io sono fatta al 90%:
la merda.
;)

Anonimo ha detto...

Io mi ricordo di una volta
Tempo tempo fa eh
Che hai scritto
Che una mattina hai fatto la cacca
E pesava 2 chili e mezzo
E io ti ho chiesto:
Che, l'hai pesata?
E tu mi hai risposto:
No, pirla. Mi sono pesata ed ero calata di due chili,5 e quindi ne ho desunto il peso della suddetta merda!
Da lì ho capito che eri un genio
E mi si è anche ingenerata la speranza che una mattina mi capitasse qualcosa di analogo
Ma a quanto pare non cago mai più di 50 grammi
Io
Quindi i ricordi di merda sono una merda
Ma non tutti i ricordi della merda
Sono di merda
Anche se secondo me
Cacare 2 chili e mezzo
Dai!
È impossibile!
A meno che tu non sia un ippopotamo
O simili
Secondo me c'è qualche errore scientifico di misurazione
Errore in buona fede
Intendiamoci
Non sei certo tipo da millantare simili imprese!!!
Comunque
Cosa dicevi nel post?
Non me lo ricordo più
Stranissimo...

Oh

Notte!

:)))

LaSedia ha detto...


ecco, leni.
sono esattamente
Q U E S T I
i ricordi che voglio lasciare di me!
:)


(comunque, detto tra noi, due chili a mezzo mi sembrano effettivamente un po' tantini anche per una come me. cioè io la famosa "doppia pesata" la faccio tutte le mattine perché sono una donna a cui piace guardare in faccia la realtà, ma non ricordo di aver goduto di un'esperienza così entusiasmante... sicura che non ti abbia detto due etti e mezzo?)

ricordi di merda ha detto...

Sono andato a rileggere.
Per la precisione era un kg e mezzo di merda.
Il post non era di merda e manco quei tempi erano tanto di merda.
Quasi tre anni fa.
Non tanto di merda per me significa star bene, in quei casi rispondo "sto discretamente di merda".
Quasi tre anni.
Però il pensiero del Natale è già un incubo.

Anonimo ha detto...

'Meno male che c'è qualcuno
Che fa il Fact Checking!
È un bloggino coi controcaxxi
Questo!!!

:)))

LaSedia ha detto...

uis, ora mi dici dove hai recuperato il peso specifico della mia cacca.

no, quei tempi non erano per niente di merda.
quando un blog provocava turbamenti,
quando la vita era più facile,
e si potevano mangiare anche i risotti.

cercatore di ricordi (di merda) ha detto...

http://lasediamettiticomodo.blogspot.it/2010/12/e-possono-mancare-gli-auguri-di-buon.html

Anonimo ha detto...

Così il natale 2010 è quello in cui
Fui malata dal 26 dicembre al 20 febbraio!

Bei tempi, non c'è che dire!!!

:)))

Ps: ma quindi la sedia 1 esiste ancora !!!
Fantastico.
Ma che scema che ero...
ERO.
Mi sono molto intelligentizzata.
Gente.

Natalie Finch ha detto...

No, quella dei due chili e mezzo me lo ricordo anche io, era il contest di Natale di qualche anno fa, in cui si faceva a gara su chi ingrassava di più (o di meno non mi ricordo).
Comunque non ci crederai, ma da allora la doppia pesata la faccio anche io se mi scappa prima di colazione (se no non ne vale la pena).

LaSedia ha detto...

fantastico nath, lasedia docet!

Natalie ha detto...

Ah, ma vedi che dovevo finire di leggere i commenti invece di fermarmi a metà e fare la sapputella?
Ah, e ti dirò di più: Thank You dei Led Zeppelin è nella play list del mio matrimonio, e nel cd che ho fatto stampare come ricordino agli invitati. Sallo.